Meditazione del giorno
San Bonaventura (1221-1274), francescano, dottore della Chiesa
Meditazioni sulla Passione del Signore, 3
« Subito ne uscì sangue e acqua »
Avviciniamoci al cuore del dolcissimo Signore Gesù, ed esulteremo, ci
rallegreremo in lui. Quanto è buono e soave abitare in questo cuore! Questo
è il tesoro nascosto, la perla preziosa che troviamo, o Gesù, scavando il
campo del tuo corpo (cfr Mt 13,44s). Chi dunque rigetterebbe questa perla?
Proprio al contrario, per essa io darò tutti i miei beni; lascerò in cambio
tutte le mie preoccupazioni, tutti i miei affetti. Abbandonerò tutti i miei
pensieri nel cuore di Gesù: lui mi basterà e provvederà senz'altro alla mia
sussistenza. In questo tempio, in questo Santo dei santi, in
questa arca d'alleanza, io verrò ad adorare e a lodare il nome del Signore.
«Ho trovato il mio cuore, diceva Davide, per pregare il mio Dio» (1 Cr
17,25 Volg). E anch'io ho trovato il cuore del mio Signore e Re, del mio
fratello e amico. Forse non pregherò? Sì pregherò, poiché, lo dico a chiare
lettere, il suo cuore è mio... O Gesù, dègnati di accettare e
di esaudire la mia preghiera. Attirami interamente nel tuo cuore. Benché la
deformazione dei miei peccati mi impedisca di entrarvi, tuttavia, poiché
con un amore incomprensibile questo cuore si è dilatato e allargato, puoi
ricevermi e purificarmi dalla mia impurità. O Gesù purissimo, lavami dalle
mie iniquità affinché, purificato da te, io possa abitare nel tuo cuore
tutti i giorni della mia vita, per vedere e fare la tua volontà. Il tuo
fianco è stato perforato, perché si spalancasse l'entrata per noi. Il tuo
cuore è stato ferito perché al riparo dalle agitazioni esteriori, potessimo
abitare in esso. E anche perché, nella ferita visibile, potessimo vedere
l'invisibile ferita dell'amore.
PREGHIERA DI CHIUSURA Pater, Ave, Gloria al maggior peccatore
PARTE ORGANIZZATIVA
PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA APRILE-MAGGIO 2010
FESTA DELLA COMPAGNIA 20 SETTEMBRE 2009
TORNATA DEL 19/07/09
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