TORNATA DEL 18 ottobre
Meditazione del giorno:
Cardinale Joseph Ratzinger [Benedetto XVI, papa dal 2005 al 2013]
« Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere riprovato, … essere messo a morte e risorgere il terzo giorno »
Essere uomo significa: essere in vista della morte; essere uomo significa: dover morire… Vivere, in questo mondo, vuol dire morire. « Si è fatto uomo » (Credo); questo significa dunque che anche Cristo è andato alla morte. La contraddizione propria della morte dell’uomo raggiunge in Cristo un’estrema acutezza, poiché in lui, che è in una comunione di scambio totale col Padre, l’isolamento assoluto della morte è pura assurdità. Inoltre, in lui la morte ha anche la sua necessità; infatti, il fatto di essere col Padre è all’origine dell’incomprensione che gli uomini gli mostrano, all’origine della sua solitudine in mezzo alle folle. La sua condanna è stata l’atto ultimo dell’incomprensione, del rigetto di quell’Incompreso in una zona di silenzio. Allo stesso tempo si può intravvedere qualcosa della dimensione interiore della sua morte. Nell’uomo, morire è sempre nello stesso tempo un avvenimento biologico e spirituale. In Gesù, la distruzione dei supporti della comunicazione rompe il suo dialogo col Padre. Dunque quello che si rompe nella morte di Gesù Cristo è più grave che in qualsiasi morte umana. Quello che è strappato qui, è il dialogo che è l’asse vero del mondo intero. Ma come questo dialogo lo aveva reso solo ed era stato alla base della mostruosità di questa sua morte, così in Cristo la Risurrezione è già fondamentalmente presente. In essa, la nostra condizione umana si inserisce nello scambio trinitario dell’amore eterno. Non può mai più scomparire; al di là della soglia della morte, sorge nuovamente e ricrea la sua pienezza. Solo dunque la Risurrezione svela il carattere ultimo, decisivo di questo articolo della nostra fede: « Si è fatto uomo »… Cristo è pienamente uomo; lo rimane per sempre. La condizione umana è entrata, per lui, nell’essere proprio di Dio; è questo il frutto della sua morte.
Domenica 1 Novembre Processione al Cimitero con veste
Martedì 10 Novembre Visita a Firenze del Santo Padre
TORNATA DEL 15 NOVEMBRE
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